La ragade anale crea molto dolore e sofferenza al paziente e le tante disquisizioni sull’ipertono dello sfintere anale non guariscono la ragade anale direttamente. La cosa più importante per il nostro paziente è di guarirla il più rapidamente possibile poiché solo attenuando e poi risolvendo del tutto il dolore lo sfintere anale riacquisterà il suo normo tono. Pertanto la sola ipotesi chirurgica come soluzione del problema rischia di allungare i tempi di guarigione di molto ai nostri pazienti sofferenti. Anche in questo caso i pazienti possono essere aiutati nella rapida guarigione di queste dolorose e croniche ferite dalla moderna medicina rigenerativa. La PRP termo-foto attivata rappresenta per i pazienti la proposta più innovativa e rapida in tal senso: si prelevano 60 ml. di sangue del paziente che verranno centrifugati in pochi minuti per separare i fattori di accrescimento cellulare delle piastrine e dei globuli bianchi presenti nel plasma, dalle cellule del sangue del paziente ed immediatamente dopo verranno fatti alcuni passaggi espositivi del solo gel piastrinico a determinate lunghezze d’onda ed alla temperatura di 4° CT, il tutto all’interno di strumenti tecnologicamente all’avanguardia e predisposti. Tali passaggi durano 30 minuti ed annullano la presenza di citochine infiammatorie della PRP e moltiplicano per 2-3 volte i fattori di accrescimento immediatamente attivi. I fattori di accrescimento cellulare attivano e richiamano le nostre cellule staminali. Previa anestesia della ragade anale ed in modo assolutamente indolore, il gel piastrinico con i fattori di accrescimento cellulare vengono inoculati nella stessa ragade anale per stimolarne l’immediata riepitelizzazione e chiusura della stessa ragade anale. Normalmente sono sufficienti 1-2 PRP (a distanza di 2 settimane tra loro) nella ragade anale per la sua totale guarigione. Già dopo il primo giorno si affievolisce molto il dolore locale della ragade anale per il suo forte potere antinfiammatorio e per l’iniziale riepitelizzazione della stessa.

Riflettiamo insieme ai più rilevanti e riconosciuti autori grazie ai loro aforismi frutto di esperienza medica: “Fin dai tempi di Ippocrate, l’aforisma è stato il veicolo letterario della classe medica. L’aforisma rimane l’indiscusso contributo del medico alla letteratura”.
Howard Fabing